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Materiali

Insegnare il lessico con la LIM (2012-2013)

Insegnare italiano. Il curricolo verticale (2011-2012)

Lingua e cultura italiana. L’italiano tra passato e presente

Insegnare italiano. Scrittura e oralità: norma, usi e pratiche didattiche (2010-2011)

Insegnare italiano nelle classi multilingui (2009-2010)

Insegnare italiano come lingua materna e come L2 (2008-2009)

Lingua, matematica e scienze. Anche le discipline scientifiche parlano l’italiano (2013-2014)

Progetto nazionale Qualità e Merito – PQM

Insegnare italiano: modelli per lo studio della lingua e l'analisi dei testi (2005-2006)

Italiano, matematica e scienze: comprendere e produrre testi scientifici

Il linguaggio della cittadinanza responsabile: leggere e comprendere i testi normativi

Modelli grammaticali per lo studio della lingua (2017-2018)

Insegnare la grammatica oggi (2018-2019)

Dal testo ai testi: leggere, comprendere e produrre

La produzione scritta: riflessioni, idee e pratiche efficaci

L’oralità a scuola: riflessioni e strategie per sviluppare le capacità comunicative (2022-2023)

Leggere i testi: comprensione testuale 2

Notizie

Progettare un curricolo verticale per competenze per l’italiano

Se guardiamo ai risultati delle rilevazioni internazionali, gli studenti italiani risultano in grave difficoltà soprattutto se si trovano ad affrontare un problema posto in un contesto concreto, se si trovano a dover argomentare il loro pensiero; conoscono concetti generali e procedure ma non li sanno calare in situazioni nuove, non sanno leggere testi discontinui. Dunque, mettere i ragazzi nelle condizioni di realizzare un pieno successo formativo non è più solo un obiettivo dell’istruzione, ma diventa una questione di diritti sociali: il letteratismo (literacy) può allora essere considerato come la versione moderna del diritto universale di saper leggere e scrivere, consacrato dall’Illuminismo come bene universale della persona, oggi diremo anche e soprattutto del cittadino. (...)

La recensione. I promessi sposi

Alessandro Manzoni, I Promessi sposi. Testo del 1840-1842, a cura di Teresa Poggi Salani, Centro nazionale studi manzoniani, 2013.
Presentazione di Angelo Stella. Introduzione di Teresa Poggi Salani.

Il nuovo commento ai Promessi sposi presenta un equilibrio perfetto fra commento letterario e commento linguistico-filologico e, cosa assai notevole, è un testo asciutto e organico che mette a disposizione del lettore, con un linguaggio accessibile – né troppo difficile né troppo allusivo – ma mai banale, alte competenze scientifiche. In altre parole, lo ‘avvicina’ al testo. Si configura quindi come un commento classico sia per lo studioso che per il lettore comune. (...)


La recensione. Scrivere e riassumere a scuola


Pietro Boscolo - Elvira Zuin (a cura di), Come scrivono gli adolescenti, Il Mulino, Bologna 2015.

Ugo Cardinale, L’arte di riassumere, Il Mulino, Bologna 2015.


Presentiamo questo mese due libri che offrono molteplici spunti per l’insegnamento della lingua italiana. Si tratta di due volumi, di recente pubblicazione, che si interrogano sulla necessità di analizzare e potenziare le modalità di scrittura nella scuola e offrono, partendo da impostazioni ed esperienze diverse, idee, suggerimenti, pratiche d’uso. (...)


La recensione. Quale scuola? Le proposte dei Lincei per l’italiano, la matematica, le scienze


Francesco Clementi - Luca Serianni (a cura di), Quale scuola? Le proposte dei Lincei per l’italiano, la matematica, le scienze, Carocci, Roma 2015


L’unitarietà della mente umana e la capacità di impostare un corretto ragionamento per qualsiasi tipo di sapere sono gli elementi basilari
che accomunano discipline tradizionalmente diverse.
Il progetto “Una nuova didattica per la scuola”, promosso nel 2013 dall’Accademia dei Lincei e diffuso sul territorio nazionale,
affronta questa tematica, prefigurando percorsi didattici innovativi interdisciplinari per l’italiano argomentativo, la matematica,
le scienze. (...)


La recensione. Esercizi di scrittura per la scuola e l’università



Fabio Rossi - Fabio Ruggiano, Esercizi di scrittura per la scuola e l’università, Carocci, Roma 2015


Gli studenti italiani, in base ai risultati delle rilevazioni OCSE, non sembrano eccellere nella capacità di utilizzare correttamente la propria lingua, soprattutto nella produzione di testi argomentativi.

Il libro Esercizi di scrittura per la scuola e l’università, con una finalità prevalentemente operativa, si rivolge a chi si muove nel mondo della scuola e propone un’ampia raccolta di esercizi per studenti di scuola secondaria superiore e universitari. (...)



Ma non si dovrebbe insegnare anche la lingua italiana?

Pubblichiamo il documento sottoscritto unitariamente dai membri del Direttivo dell'ASLI e della Giunta dell'ASLI Scuola (e inviato al MIUR), dopo aver preso visione delle prove del concorso a cattedre di materie letterarie (ex-classi di concorso A043 e A050) dello scorso 2 maggio e aver rilevato la totale mancanza di quesiti sulla lingua italiana.

Concordiamo con la presidente dell’ASLI Rita Librandi che «la totale assenza di quesiti linguistici in una prova sovraccarica di domande (tutte di natura letteraria)» costituisca un fatto particolarmente grave, considerato che «assieme ad altre associazioni accademico-scientifiche, l'ASLI ha sostenuto negli ultimi anni una necessaria correzione di rotta nella formazione dei docenti di scuola».

Auspichiamo che gli insegnanti intervengano nel dibattito, al fine di avviare una serie di contatti diretti con le strutture ministeriali preposte alla formazione degli insegnanti. (...)

La recensione. Lezione di italiano. Grammatica, storia, buon uso



Francesco Sabatini, Lezione di italiano. Grammatica, storia, buon uso, Mondadori, Milano 2016


Ancora una volta Francesco Sabatini torna a parlare della lingua con le sue consuete capacità di affabulatore:
«Questo è un libro sulla lingua, in particolare sulla lingua italiana. Una lingua che già conosci, altrimenti non potresti leggere questo testo».
Già l’incipit del dialogo primo rivela immediatamente il tono confidenziale e accattivante con cui si rivolge al lettore.

Così, dopo aver affermato che la lingua è impressa nel cervello di ognuno di noi fin dai primi anni di vita e che, ancor prima di andare a scuola, abbiamo imparato a fare silenziosamente l’analisi grammaticale e logica, Sabatini accompagna il lettore nelle riflessioni generali e nell’analisi delle questioni più complesse e articolate. (...)

La recensione. Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network



Vera Gheno, Social-linguistica. Italiano e italiani dei social network, Franco Cesati Editore, Firenze 2017


Il libro si propone di far conoscere meglio i social network a chi è abituato a frequentarli e a chi non ha questa abitudine.
Vera Gheno, che da vent’anni si occupa di comunicazione mediata dal computer, vuole capire, e farci capire, che cosa succede alla lingua italiana e alla nostra società nella commistione tra vita connessa e vita non connessa.


La prima parte sintetizza la nascita di internet e la sua evoluzione, definita terza rivoluzione della comunicazione, perché dopo «l’invenzione della stampa nel quindicesimo secolo e l’affermarsi dei mezzi di comunicazione di massa nel ventesimo, internet tocca le tecniche di produzione del testo, […] il modo di trasmettere informazioni […] e anche le abitudini di lettura». (...)



La recensione. Le Olimpiadi di italiano

Le Olimpiadi di italiano. Un osservatorio sulle competenze logico-linguistiche degli studenti delle scuole superiori, a cura di U. Cardinale, P. Corbucci, M. Fagotto, il Mulino, Bologna 2018



Alla vigilia della ottava edizione, che si svolge a Firenze alla fine di marzo, esce questo libro, i cui curatori e autori dei saggi che lo compongono sono direttamente coinvolti, a vario titolo, nell’organizzazione dell’iniziativa.

Il volume è un osservatorio sulle prove delle Olimpiadi di italiano, sulla base delle opinioni di autorevoli studiosi della lingua, che commentano gli esercizi assegnati ai ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado durante la selezione.
Se, infatti, da un lato le Olimpiadi sono una competizione giocosa e non un esame, è pur vero che i test da superare ci sono e che spesso la loro soluzione non è facile. Anzi. Luca Serianni - per il quale l’iniziativa ministeriale è «l’occasione di un monitoraggio delle capacità linguistiche degli adolescenti, almeno dei più bravi» - osserva al riguardo che le prove sono generalmente equilibrate e ben strutturate, se pur sempre migliorabili. (...)

La recensione. L'educazione linguistica democratica

Tullio De Mauro, L'educazione linguistica democratica, Roma-Bari, Laterza, 2018


Le Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica, frutto dell’elaborazione culturale degli anni ’70, sono ancora attuali? Sì, se si parte dalla considerazione di Tullio De Mauro che «una buona ricerca linguistica possa avere delle ricadute pratiche, anzitutto e specificamente educative, purché non meccaniche».

La varietà degli usi, non solo scritti ma anche orali di una lingua, è un altro aspetto che evidenzia l’attualità delle Dieci tesi, oggi ancora di più, in una società in cui i ritmi e le modalità della comunicazione sono decisamente cambiati.

La flessibilità intrinseca di una lingua è infatti strettamente legata alla necessità biologica e culturale, naturale e storica di utilizzarla secondo modalità differenziate e varie. Ogni parlante deve poter padroneggiare la grande quantità di strumenti che la lingua offre, in funzione di situazioni e modalità d’uso diverse. Emerge dunque la grande responsabilità della scuola e Tullio De Mauro, rompendo con la tradizionale disattenzione degli ambienti accademici nei suoi confronti, ribadisce a più riprese la centralità educativa delle capacità linguistiche nella vita sociale e storica di una comunità. (...)

La recensione. Tienilo acceso. Posta. Commenta, condividi senza spegnere il cervello


Vera Gheno - Bruno Mastroianni, Tienilo acceso. Posta. Commenta, condividi senza spegnere il cervello, Milano, Longanesi, 2018


Questo libro parla di tutti noi, perennemente connessi attraverso i social network con le parole, grazie alle quali riusciamo a capire come funziona il mondo e a comunicare con gli altri.
Ma come si usano le parole nei social? Questa è la domanda cui cercano di rispondere gli autori, dal momento che nei social si tende a comunicare come capita, privilegiando il contenuto e non la forma. Tale atteggiamento, in rete, spesso provoca molte complicazioni in quanto, mancando la presenza fisica, non è possibile utilizzare lo sguardo, la postura e i gesti per permettere all’interlocutore una interpretazione più completa e precisa del nostro messaggio. (...)

La recensione. La scoperta della lingua italiana. Linguistica per insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria

Raffaella Setti, La scoperta della lingua italiana. Linguistica per insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria, Franco Cesati Editore, Firenze, 2019

Il volume, rivolto ai futuri educatori e insegnanti, fa parte di una collana intitolata Pillole e, proprio come un farmaco da inghiottire, vuole rendere l’operazione più piacevole, aiutando a «trasmettere a dei bambini i fondamenti della lingua in una forma semplice, rigorosa ma essenziale». Per raggiungere tale obiettivo, bisogna insegnare a ‘scoprire’ la lingua italiana, cioè a vedere i complessi meccanismi che la regolano, ma che ancora non siamo stati capaci di tirare fuori, per comprenderli e rifletterci sopra. (...)

La recensione. Potere alle parole. Perché usarle meglio

Vera Gheno, Potere alle parole. Perché usarle meglio, Einaudi, Torino, 2019

«Un uomo apre una busta contenente un referto medico, legge che il risultato è “negativo” ma non sa se tirare un sospiro di sollievo o se preoccuparsi». L’incipit del libro di Vera Gheno ci pone subito di fronte a un disagio quotidiano che potrebbe capitare a tutti: la difficoltà legata alla mancata comprensione di un messaggio. Ne consegue la necessità di conoscere meglio l’italiano per accedere a un patrimonio immenso che spesso usiamo in modo parziale e poco corretto, per cui, più siamo competenti nel conoscere e usare le parole, più riusciremo a partecipare in modo soddisfacente alla società in cui viviamo. (...)

La recensione. Le parole valgono

Valeria Della Valle-Giuseppe Patota, Le parole valgono, Istituto della Enciclopedia Toscana, Roma, 2020

Il titolo riprende il modo di dire ‘Le parole valgono’ diffuso dall’Istituto della Enciclopedia Treccani nel 2015 per una campagna attraverso i suoi canali social, intitolata appunto #leparolevalgono, in cui chiedeva ai propri internauti: «Quale parola ha cambiato la tua vita?».

Partendo da questo appello, gli autori ci accompagnano a scoprire tredici ‘parole che valgono' in alcuni testi del passato e del nostro presente. Dal Placito di Capua, dove le parole servono per accertare la verità, ai versi della Carta ravennate, che intonano una Canzone d’amore, passando per il Cantico di Frate Sole in cui le parole invitano a pregare. (...)

La recensione. Per una didattica della parola. Ascoltare, parlare, leggere e scrivere nella scuola primaria

Raffaella Setti, Cristiana De Sanctis, Roberta Cella (a cura di), Per una didattica della parola. Ascoltare, parlare, leggere e scrivere nella scuola primaria, Franco Cesati Editore, Firenze, 2021

Le curatrici del libro insegnano Linguistica italiana nei corsi di Scienze della Formazione primaria e, tutte insieme, si sono poste il problema di quali conoscenze disciplinari, per arricchire il lessico dei bambini e per avviarli alla riflessione sulla lingua, offrire nei loro corsi disciplinari. La loro esigenza principale, infatti, è individuare temi e argomenti prioritari da presentare ai futuri maestri e maestre, facendo continuamente i conti con ciò che essi devono necessariamente insegnare sulla lingua nella scuola dell’infanzia e primaria. Così si sono chieste, ed hanno chiesto a colleghe più esperte, come presentare gli apporti delle varie branche della linguistica e di tutte le proposte metodologiche e didattiche sperimentate da ricercatori e insegnanti. (...)

La recensione. Introduzione ai linguaggi specialistici

Riccardo Gualdo, Introduzione ai linguaggi specialistici, Carocci Editore, Roma, 2021

Il titolo della premessa, Per un italiano serio semplice, dà immediatamente la misura di quello che è, per l’autore, l’obiettivo di questo libro: «Un ragionamento cristallino per ordine logico, elementare nella grammatica, lineare per sintassi e per coesione testuale, che ricorre al vocabolario fondamentale» e che, riprendendo un’idea di Francesco Sabatini, «dovrebbe essere l’obiettivo delle grandi agenzie, pubbliche e private, che controllano i canali dell’informazione». (...)

La recensione. Grammatica valenziale e tipi di testo

Francesco Sabatini, Carmela Camodeca, Grammatica valenziale e tipi di testo, Carocci, Roma, 2022

Nel 2006, presso l’Accademia della Crusca, si tenne il corso di formazione per docenti intitolato Insegnare italiano: modelli per lo studio della lingua e l’analisi dei testi. Fu il primo di una fortunata serie di incontri con gli insegnanti che dura ancora oggi [...]

Sono passati 16 anni da quando in Accademia si cominciò a parlare di grammatica valenziale davanti a un piccolo gruppo di docenti della Toscana e possiamo affermare che questo modello ne ha fatta di strada, conquistando un numero sempre crescente di insegnanti, che lo hanno adottato con convinzione nelle loro classi. Di più: l’affermarsi progressivo della grammatica valenziale ha contribuito anche a riaccendere un interesse generale per il sistema della lingua che si pone come base utile per configurare i vari tipi di testo. [...]

La recensione. Dal testo ai testi. Lettura, comprensione e produzione

Claudio Giovanardi, Elisa De Roberto, Andrea testa (a cura di), Dal testo ai testi. Lettura, comprensione e produzione, Cesati, Firenze, 2022

Il volume raccoglie gli Atti del III Convegno nazionale dell’ASLI Scuola, intitolato Dal testo ai testi. Lettura, comprensione e produzione, che si è tenuto all’Università di Roma Tre dal 20 al 22 febbraio del 2020.
La sezione Scuola dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) è nata nel 2012, con lo scopo di realizzare un confronto tra il mondo della scuola e quello dell’università, al fine di condividere esperienze didattiche e percorsi di ricerca e linee di sperimentazioni, in modo che potessero produrre ricadute positivi in entrambi i settori che hanno il compito di insegnare la lingua italiana. [...]

Corsi, Interventi e Progetti

La valutazione degli apprendimenti linguistici

Elaborazione di linee guida e strumenti di valutazione delle prove scritte di italiano degli esami di Stato - II ciclo; in collaborazione con l'Osservatorio Esami di Stato dell’INVALSI; 2007-2009.