A special trip. Laboratorio di L2

Attività didattica realizzata nell’a.s. 2015-2016 nelle scuole dell’infanzia di Portosalvo e del Pennello

L’attività, condotta dall’insegnante Teresa Averta, è un percorso linguistico che può rappresentare il punto di partenza per l’apprendimento L2. È un viaggio alla scoperta di nuovi amici, di una nuova famiglia con usi e abitudini diverse e, soprattutto, una nuova lingua.
Sono stati inventati alcuni brevi racconti paralleli alla storia di questa famiglia, che viene seguita nel corso di un viaggio avventuroso e ricco di sorprese durante il quale i bambini incontrano la nuova lingua.

In maniera ludica e coinvolgente, si introducono le classi alla prima conoscenza di alcuni termini lessicali della lingua inglese. Le attività proposte, articolate in 20 ore complessive, sono basate su un apprendimento ludico, trasversale ai vari campi d'esperienza.

L’approccio metodologico su cui si basa il progetto individua l’oggetto d’insegnamento non nelle regole grammaticali bensì negli atti comunicativi, sviluppando un metodo che tiene conto di tutti gli aspetti della personalità del bambino e che sfrutta tutti i codici espressivi di cui egli dispone: il codice verbale, musicale, iconico e mimico gestuale.
La lingua straniera, inoltre, viene usata come veicolo di contenuti per il raggiungimento di obiettivi non solo cognitivi, ma anche affettivi e sociali. Inserita nel quadro generale dell’educazione linguistica, diventa uno strumento che favorisce una maggiore elasticità mentale portando ad accrescere le relazioni interpersonali del bambino.

Il progetto, se pur pensato per i bambini dell’ultimo anno della scuola d’infanzia, può sicuramente essere ‘esportato’ e realizzato anche nelle prime due classi della scuola primaria, con gli opportuni adattamenti.


Responsabile dell’attività:
Teresa Averta

Classi coinvolte
Ultimo anno della scuola d’infanzia


Itinerario del percorso didattico
Le unità didattiche si sviluppano in relazione ad alcuni momenti dell'avventuroso viaggio in compagnia della famiglia inglese. Ad ogni tappa i bambini scoprono differenze culturali e linguistiche tra il loro mondo e quello dei nuovi amici.
I diversi percorsi iniziano con un racconto nel quale vengono introdotti alcuni termini lessicali specifici.
Quindi, si passa alla produzione, realizzata attraverso giochi di gruppo e semplici canti.
Il progetto è anche corredato da una presentazione in power point, facilmente condivisibile sul web, sul sito della Piattaforma Scolastica “Amerigo Vespucci”.


I percorsi didattici hanno affrontato i seguenti temi:

  • I colori (Colours)
    Apprendimento attivo (capacità di produzione orale): red, green, yellow, orange, pink, blue.
    Apprendimento passivo (capacità di comprensione): What colour is it? The Rainbow.

  • I componenti della famiglia (My family)
    Apprendimento attivo (capacità di produzione orale): mum, dad, sister, brother.
    Apprendimento passivo (capacità di comprensione): This is my family.

  • I numeri da uno a cinque (Numbers)
    Apprendimento attivo (capacità di produzione orale): one, two, three, four, five.
    Apprendimenti passivo (capacità di comprensione): Count to five. How many pets?

  • Gli animali (Animals)
    Apprendimento attivo (capacità di produzione orale): dog, cat, rabbit, bird, horse.
    Apprendimenti passivi (capacità di comprensione): How many animals?

  • I saluti (Good-bye)
    Apprendimento attivo (capacità di produzione orale): Hello, Good-bye.
    Apprendimenti passivi (capacità di comprensione): Say hello. Say good-bye.


Le attività illustrate nel percorso A special trip sono socializzanti, motivanti e divertenti e consentono agli allievi di imparare l’importanza della condivisione di obiettivi e della cooperazione solidale.

Il tema principale alla base di questo progetto interculturale di lingua inglese è l’amicizia, che permette il contatto con una cultura diversa dalla propria, durante un percorso di scoperta e conoscenza dell’altro attraverso l’utilizzo della fiaba come strumento di incontro, privo di barriere etniche e d’età.

È noto, infatti, che il primo approccio con la lingua straniera, nella scuola dell’infanzia, e anche nei primi anni della scuola primaria, può realizzarsi solamente in modo naturale e induttivo: il bambino tenta di usare la lingua nelle attività ludiche proposte, perché il gioco rappresenta il veicolo della conoscenza.

Attraverso la sensibilizzazione a un codice linguistico diverso dal proprio, gli allievi possono però sviluppare un apprendimento attivo, cercando di produrre in modo del tutto naturale i suoni della nuova lingua, e imparare, allo stesso tempo, a esercitare abilità passive: comprendere alcune semplici espressioni in lingua inglese pronunciate dall’insegnante.

In particolare, gli obiettivi specifici che si intende raggiungere con gli itinerari dei percorsi didattici di A special trip sono:

  • pronunciare il nome di alcuni colori;
  • pronunciare il nome dei componenti della famiglia;
  • imparare a contare fino a dieci;
  • imparare a salutare e congedarsi;
  • memorizzare il nome di alcuni animali;
  • imparare a memoria e ripetere semplici filastrocche e brevi canti.

In allegato il percorso A special trip.


Segnaliamo alcune storie, in Inghilterra molto amate, da leggere insieme ai bambini.

We're going on a bear hunt

La vicenda, ripresa da un’antica canzone popolare, ha un ritmo del racconto che scorre a due velocità: dapprima è lento come una formula sacra ipnotica - we’re going on a bear hunt, we’re going to catch a big one - davanti ai diversi ostacoli che i protagonisti (un adulto e quattro bimbi di diverse età) devono attraversare nella caccia all’orso; poi diventa incalzante e concitato, quando entrano nella narrow gloomy cave. È qui infatti che arriva il bello… l’orso c’è davvero e bisogna scappare!



Lost and found

Storia dell’amicizia tra un pinguino grassottello e un bambino un po’ stralunato, che una mattina trova davanti alla porta di casa il piccolo animale.
Il protagonista non ne aveva mai visto uno e non sa che farsene, così lo porta all’ufficio oggetti smarriti…







On a dark dark night

Un topolino attraversa la città illuminata dalla luna e si dirige verso una grande casa oscura. Intorno a lui ci sono strane forme e ombre, che aspettano solo di saltare fuori.







La serie di Pip and Posy

Serie di racconti illustrati creati da Axel Scheffler: i due protagonisti, Pip e Posy, sono due piccoli molto amici: giocano, si divertono, passano insieme molto tempo ed hanno avventure stravaganti.
Spesso sono così indaffarati che si dimenticano di andare al bagno o di mettersi i vestiti…