Il volume, che vede nuovamente la collaborazione tra l’Accademia della Crusca e la Mondadori, segue Giusto, sbagliato, dipende pubblicato nel 2022. Ma mentre il primo aveva lo scopo di risolvere alcuni ‘dubbi linguistici’, questo offre una serie di esercizi, con i quali i lettori potranno ‘mettere alla prova’ la loro conoscenza della lingua italiana e forse, contemporaneamente, divertirsi a farli. Si comincia con esercizi sulla fonetica e l’ortografia, si passa poi a quelli sulla punteggiatura e la morfologia, si prosegue con la sintassi, la testualità e, infine, si propongono quelli sul lessico.

Il «complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono un sistema linguistico o un settore di esso», come recita il GRADIT, Grande dizionario della lingua italiana curato da Tullio De mauro, è il settore che suscita il numero più elevato di dubbi ed è anche quello che spesso, a scuola, nell’insegnamento della grammatica, viene trascurato. Invece questi esercizi intendono prima di tutto sottolineare come sia fondamentale una riflessione approfondita sul lessico, sui legami che le parole possono formare tra loro e sulla opportunità di usare un termine in una data situazione comunicativa. Ma invitano anche a consultare il dizionario, che purtroppo viene poco usato anche a scuola, e a farlo non soltanto come ‘pronto soccorso linguistico’, ma anche come risorsa che accompagnerà ognuno di noi durante tutto l’arco della vita, nella consapevolezza che nessuno, per quanto colto e istruito, potrà mai conoscere il significato di tutte le parole di una lingua.

Un gran numero di esercizi è stato ripreso dai materiali predisposti dall’Accademia nei corsi che la sezione Crusca Scuola organizza periodicamente, in presenza e a distanza, e che sono rivolti ai docenti di ogni ordine e grado.

In questo secondo volume, come nel precedente, è stata mantenuta una parte dedicata ai dubbi, che si basa sulle risposte ai quesiti che arrivano alla redazione della consulenza linguistica e che dal 1990 erano pubblicati sulla rivista “la Crusca per voi” e dal 2002 sul sito dell’Accademia nella pagina ad essa riservata. Così è possibile ritrovare anche indicazioni e riflessioni su lessico, grammatica e storia della lingua, in modo da risolvere le proprie incertezze e migliorare il proprio modo di scrivere e di parlare.

Per quanto riguarda la struttura del libro, ogni sezione è articolata in due parti: la prima è più breve e direttamente collegata al volume del 2022, e la seconda contiene gli esercizi ed è più ampia. Le due parti, pur rimanendo indipendenti, si completano a vicenda, e le risposte ai dubbi interrompono la serie di esercizi, che intendono comunque mettere alla prova il lettore non con un approccio scolastico, ma proiettandolo in una dimensione di gioco.
E questa dimensione di gioco, a nostro parere, nonostante il libro non sia rivolto direttamente alla scuola, potrebbe aiutare anche gli insegnanti a far avvicinare al mondo delle parole gli studenti più refrattari a un insegnamento grammaticale sistematico e tradizionale. Perché riflettere in modo giocoso sulle parole, sulle loro storie e sui loro rapporti reciproci, potrebbe servire a renderli più consapevoli delle molte potenzialità che la lingua offre, così da poterla usare in modo personale, adattandola alle diverse situazioni comunicative.