Gianfranco Folena, Lingua nostra

Gianfranco Folena, Lingua nostra, Carocci, Roma 2015, pp. 324


[dall’introduzione Folena e «Lingua nostra». Questioni di metodo di Ivano Paccagnella]

Dal 1941 Folena comincia a collaborare a «Lingua nostra», fondata due anni prima dal suo maestro Bruno Migliorini. Vi scriverà fino al 1983, perseguendo una storia semantica che fa dell’analisi linguistica, della storia socio-culturale del lessico, della filologia, di istituti e tradizioni stilistiche un altro modo di fare storia. Oltre agli articoli usciti nella rivista, sono qui ripubblicati testi ospitati in altre sedi e due interventi destinati al mondo della scuola, quasi un bilancio del proprio percorso scientifico. Esplorazione di testi (letterari, pubblicitari, giornalistici), autori (da Guittone e Dante fino a Pulci, Folengo, Beccaria, Algarotti ecc.) e linguaggi (toscano, italiano letterario e popolare, dialetto, gerghi, mescidanze) diversi, con una dichiarazione continua di pragmatismo, di modesta preferenza per le analisi concrete rispetto alle pretese teoriche.